Il diario di Anderas Festival Letterario: domenica 10 dicembre

Domenica giornata di chiusura del primo weekend del Festival Letterario Anderas 2023.

Mattina di riflessioni all’Ex Vetreria sul tema “Esperienze culturali tra Scrittura, informazione giornalistica e divulgazione editoriale”. 

Anna Cristina Serra, una delle direttrici artistiche del Festival, ha lanciato la prima “sfida”: rafforzare la lingua sarda affinché sia presente e forte nella quotidianità, non solo nei contesti come eventi e festival. 

Il dibattito ha affrontato diversi spunti, coordinati da Duilio Caocci, tra cui il ruolo dei media e dei social nella promozione della cultura sarda e la sfida di mantenere l’autorevolezza culturale.

Un aspetto interessante è stato la presenza di Ierfop (Istituto Europeo Ricerca Formazione Orientamento Professionale Onlus) ad Anderas, con Gian Luigi Pala, direttore della rivista Cittadinanza Sociale, che ha enfatizzato la necessità di raccontare il mondo della disabilità attraverso linguaggi appropriati.  L’attenzione di Anderas per l’inclusività del Festival è chiara: dai non vedenti alle persone con disabilità gli eventi culturali non devono apporre barriere ma, anzi, avvicinare il più possibile.

Antonello Zanda ha ricordato l’esperienza del periodico “Erbafoglio”, uno spazio democratico di scrittura che ha avuto un ruolo importante nel passato e oggi vede una nuova linfa attraverso pubblicazioni su temi di attualità, come quello degli homeless.

Il giornalista Pier Sandro Pillonca ha evidenziato l’importanza dell’uso della lingua sarda per comunicare e includere, sfatando la diffidenza iniziale e promuovendo la qualità nella produzione.

Nel pomeriggio, il talk di Radio Sardegna con i giornalisti Serena Schiffini e Vito Biolchini ha esplorato la storia della Radio Rai in Sardegna e la sua evoluzione, concentrandosi sulla creatività e la produzione di programmi radiofonici in lingua sarda. 

I due giornalisti hanno discusso delle sfide attuali e degli obiettivi futuri, tra cui portare la radio sempre di più nei territori per avvicinare il pubblico e creare trasmissioni coinvolgendo anche esplorando temi diversi.

Seconda parte della serata con l’emozione dell’omaggio a Benvenuto Lobina grazie alle letture a cura di Anna Cristina Serra e Michela Atzeni in occasione del trentennale dalla scomparsa del poeta.

Anderas poi ha portato il pubblico nella seconda immersione nel mondo dei poeti con “Guido I’Vorrei che tu Lapo ed io”. Sul palco sono saliti Vanessa Aroff Podda, Daniela Puddu, Annachiara Atzei, Rossana Abis, Romina Pala, Antonello Zanda, Alessio Liberati, Fabrizio Raccis, Giulia Patta, Mauro Liggi, Alberto Contu, Alberto Lecca (evento organizzato in collaborazione con Cada Die Teatro).

Domenica e il primo weekend si è concluso con un toccante testo di Enrico Sanna, “Studio notturno per Sonnambulismo”, ripreso dalle voci di Marco Noce e Stefano Giaccone.